Il fondo comune di investimento è un patrimonio collettivo all’interno del quale può confluire il risparmio di una pluralità di investitori. Finalità principale del fondo è quello di cercare di trasferire agli investitori vantaggi in termini di rendimento, di minimizzazione dei costi, di diversificazione del portafoglio e di maggiore potere contrattuale nella negoziazione delle singole attività finanziarie. Ma quali sono le caratteristiche dei fondi di investimento?

Come ricordato dal sito internet Borsarumors, il patrimonio del fondo viene gestito in monte, in maniera unitaria, a differenza di quanto accade invece con le gestioni patrimoniali, dove ogni cliente rimane proprietario dei titoli che vengono acquisiti dal gestore. Il portafoglio del fondo comune è invece unico per tutti i sottoscrittori, che non saranno pertanto proprietari dei singoli asset, bensì di quote del fondo.

fondi comuni di investimentoIl valore delle quote sarà reso pubblico quotidianamente, e sarà determinato dalla valorizzazione ai prezzi di mercato degli impieghi del fondo, al netto delle spese e delle commissioni di gestione. Sempre in relazione alle caratteristiche di versamento delle quote, ricordiamo come le risorse versate dai sottoscrittori del fondo andranno a confluire in un patrimonio separato rispetto a quello della società di gestione.

Aperti per definizione (cioè in grado di permettere ingresso e uscita libera dei sottoscrittori), il loro indirizzo di gestione viene dichiarato pubblicamente dalla società di gestione, rimanendo vincolante per i gestori: si pensi ai fondi azionari Italia, che investono nei titoli azionari quotati su Borsa Italiana, oppure agli obbligazionari Paesi emergenti, che vanno invece a investire in obbligazioni dei mercati c.d. “emergenti“, e così via.

Per quanto concerne la sottoscrizione dei fondi, questa potrà avvenire con due distinte modalità: attraverso il versamento in un’unica soluzione, oppure mediante un piano di accumulo del capitale, in base al quale il sottoscrittore si impegnerà a effettuare dei versamenti a intervalli rateali.

Ebbene, proprio su questa seconda modalità di investimento vi consigliamo di fare un buon pensiero, visto e considerato che un simile approccio ai fondi comuni di investimento vi permetterà di ottenere una maggiore protezione dal rischio di oscillazione del valore del fondo, sebbene possa ridurre la prestazione complessiva dell’investimento, visto e considerato che le quote acquistate in periodi successivi possono sfruttare la crescita del valore del fondo per un minore periodo di tempo.

Non solo: il piano di accumulo capitale vi permetterà di godere dell’ulteriore vantaggio di poter investire un grande capitale finale, ma in piccole rate “prelevate” ogni mese, permettendo così di effettuare investimenti di importo non trascurabile, anche nei confronti delle persone che non hanno a disposizione grandi cifre.

Sottoscrivere quote di fondi comuni di investimento è piuttosto semplice. Tutto quello che dovete fare è infatti aprire un apposito conto titoli presso una banca o un broker abilitato, e impartire l’ordine di acquisto mediante un servizio di internet banking o di trading online, o direttamente presso il vostro consulente finanziario.

Investite tuttavia sempre con grande attenzione, soprattutto dando uno sguardo ai costi del prodotto, che possono influenzare negativamente i rendimenti dello strumento.

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